LORENZO CRESPI
Cronaca

Blitz delle Fiamme gialle Auto di ditte fantasma Indagati in quindici

Cancellati dal Pra 370 veicoli intestati a imprese fittizie del territorio. Evasi bolli e imposte di trascrizione per un importo pari a 240mila euro. .

Blitz delle Fiamme gialle Auto di ditte fantasma Indagati in quindici

di Lorenzo Crespi

Ancora un super blitz messo a segno dalle Fiamme gialle della città giardino. Cancellati dal Pra 370 veicoli intestati a ditte fittizie e usati per la commissione di reati contro il patrimonio.

Indagati 15 soggetti, che inoltre non hanno versato imposta di trascrizione e bollo auto per 240mila euro. È il bilancio di un’attività di indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Varese.

Le 15 persone sono indagate in concorso a vario titolo per i reati di truffa aggravata, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento personale nel fenomeno del "trapasso di auto", tramite formalità agevolate che non prevedono pagamenti di tasse ed imposte.

Attraverso indagini di polizia giudiziaria delegate dalla Procura di Varese è stato individuato dalle Fiamme Gialle un sodalizio criminale perlopiù di origine rumena, che era dedito all’attività di compravendita di auto mediante l’intestazione fittizia a terzi soggetti "prestanomi" assegnatari di partita Iva avente quale attività il commercio di autoveicoli. In questo modo gli indagati hanno potuto usufruire delle agevolazioni previste dal decreto Dini in tema di tasse automobilistiche, sottraendosi con artifizi e raggiri al versamento dell’imposta provinciale di trascrizione per il trasferimento di proprietà delle auto.

Denunciata anche la titolare di un’agenzia di disbrigo pratiche auto che ha registrato plurimi acquisti e passaggi di proprietà a terzi soggetti intestatari fittizi e ha contribuito a garantire, ai reali possessori, l’ottenimento di indebiti vantaggi come la possibilità di utilizzare i mezzi in maniera del tutto anonima, di non adempiere al pagamento dei pedaggi autostradali e di multe e sanzioni, nonché di potersi muovere senza copertura assicurativa. L’attività d’indagine è stata condotta mediante l’uso delle banche dati del corpo e inoltre attraverso l’esame della documentazione sequestrata nelle perquisizioni.