ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Biotecnologie, futuro e didattica. Un nuovo laboratorio all’Insubria

Taglio del nastro e intitolazione a Mirella Pilone, ispiratrice della nascita delle discipline biologiche in ateneo

Biotecnologie, futuro e didattica. Un nuovo laboratorio all’Insubria
Biotecnologie, futuro e didattica. Un nuovo laboratorio all’Insubria

Una giornata importante per il Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita dell’Università dell’Insubria, che a Varese ha inaugurato il nuovo laboratorio didattico "Mirella Pilone" in via Dunant 3, alla presenza del magnifico rettore Angelo Tagliabue, del direttore generale Marco Cavallotti e del direttore del Dbvs professor Luigi Valdatta, con la partecipazione del professor Alberto Coen Porisini, presidente del Consiglio comunale di Varese, intervenuto portando i saluti del sindaco Davide Galimberti, e del dottor Luca Manfredi in rappresentanza di Asst dei Sette Laghi. Alla cerimonia sono intervenute Cecilia Pilone e Maria Rosa Pilone, nipote e cugina della professoressa a cui è intitolato il laboratorio. "Sono orgoglioso di essere qui e di portare avanti una tradizione accademica importante, legata all’innovazione tecnologica – ha detto il rettore Angelo Tagliabue -. La memoria va mantenuta e coltivata perché è un valore aggiunto a cui all’Università dell’Insubria teniamo molto". Il nuovo laboratorio "consentirà di aumentare l’offerta formativa del nostro ateneo per gli studenti che lo frequentano – ha sottolineato il Direttore Luigi Valdatta – e potrà essere utilizzato anche per studenti di altri corsi di laurea afferenti ai diversi Dipartimenti in un’ottica di crescita". Il nuovo edificio sorge accanto al Padiglione Lanzavecchia, nel cuore scientifico del Campus di Bizzozero, misura 120 metri quadrati ed è composto da una parte di servizi e una parte dedicata a uso laboratorio didattico di biologia cellulare e molecolare, con 36 postazioni singole per gli studenti. Applausi alla scopertura della targa, che i ricorda Mirella Pilone (Milano 1942-2021), come "Docente e scienziata in questo ateneo, ispiratrice della nascita delle discipline biologiche e biotecnologiche all’Università dell’Insubria".