Dopo l’incendio del 2017 e le conseguenti colate detritiche del 2018, 2020 e 2021 continua il lavoro di mitigazione del rischio del versante sud del Campo dei Fiori, in territorio di Luvinate. Un intervento su più fronti che vede protagonisti Regione Lombardia, Parco Campo dei Fiori, Ersaf, Utr Insubria, Comune e Protezione Civile Valtinella. I dissesti consistono in erosioni spondali, ostruzioni in alveo e frane lungo le scarpate. In base alle disponibilità economiche per ciascun torrente sono stati individuati i settori di intervento ritenuti prioritari per la difesa dell’abitato e per il ripristino del corretto deflusso idrico. Nei mesi autunnali e invernali si è intervenuto, per un investimento di circa 120mila euro, su uno degli indotti del torrente Tinella. Si tratta della sistemazione degli alvei e delle scarpate con utilizzo, in prevalenza, di opere di ingegneria naturalistica che, dato l’impiego di materiali naturali, ben si integrano nel contesto. Si sono realizzate opere trasversali con la funzione di consolidamento del fondo alveo e di contenimento del trasporto solido. Costruite cinque briglie: quattro in legname e pietrame e una in massi ciclopici. Nel corso del 2023 si procederà con i successivi interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico e di miglioramento forestale dei boschi percorsi dall’incendio negli ultimi anni. Con un investimento di 350mila euro, si provvederà alla messa a dimora di 4000 piante. Infine è previsto per l’estate il via ai lavori di rifacimento del ponte di via San Vito: quello attuale sarà sostituito da un manufatto adeguato alle portate idriche. L’investimento è di 500mila euro. "Sarà la più importante opera pubblica di questi anni" annuncia il sindaco Alessandro Boriani. L.C.