"Aggredita e trascinata a terra Ho cercato invano di difendermi"

Legnano, la commerciante di corso Garibaldi rapinata: il bandito voleva soldi e oro, sono finita in ospedale

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di Christian Sormani

Paura per una commerciante di corso Garibaldi a Legnano aggredita da un rapinatore. Era orario di chiusura la sera della festa dell’Immacolata quando un uomo ha fatto irruzione dentro la boutique Miele, a due passi dal centro storico della città. "Erano circa le 20 e avevo terminato da poco di servire le ultime clienti quando un uomo a volto scoperto ha aperto la porta nel negozio dicendo di volere fare un regalo alla sua ragazza. Quando gli ho fatto notare che era chiuso è uscito e poi rientrato: mi è venuto addosso urlandomi che era una rapina".

L’uomo aggredisce Simona con estrema forza e violenza, strattonandola e buttandola a terra, trascinandola per il negozio. "Voleva i soldi e l’oro che avevo alle dita. Una persona senza scrupoli. Mi sono difesa per quel poco che potevo fare. In quel momento ho pensato solo a difendermi, poi gli ho dato ciò che voleva per farlo uscire il prima possibile". L’uomo è poi scappato in un corso Garibaldi deserto e senza testimoni. Poi Simona ha chiamato le forze dell’ordine, raccontando l’accaduto e presentando denuncia, per poi andare a farsi medicare in ospedale: "Sono stata al pronto soccorso. Ho male ad un braccio e dolori sparsi per la caduta". L’aggressione è durata in tutto una ventina di minuti. "Voglio denunciare perché in fase di chiusura le mie colleghe si attivino per sentirsi protette o aiutate. Perché si attivi una rete di prevenzione con pattuglie a presidiare l’orario di chiusura".