Abbiategrasso, sbarre a metà: si attraversa. Brivido al passaggio a livello

Qualche automobilista esasperato va sulle rotaie a proprio rischio e pericolo. Allarme all’alba in via Galilei per un guasto che ha causato ritardi sulla linea

Un passaggio a livello

Un passaggio a livello

Abbiategrasso (Milano) - Le sbarre del passaggio a livello alzate a metà. E qualche automobilista (esasperato) che decide di attraversare comunque le rotaie, a proprio rischio e pericolo. È quanto accaduto all’alba di ieri all’altezza del passaggio a livello di via Galilei, ad Abbiategrasso, a causa di un guasto che ha provocato pesanti ripercussioni sulla linea durante tutta la prima mattinata. Le cause erano ancora in corso di accertamento nel pomeriggio ma tra le ipotesi si parlava di una sovratensione esterna che ha causato il blocco delle sbarre a mezz’altezza.  Sul posto sono intervenuti i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, i quali – oltre a presidiare il transito per garantire la sicurezza degli automobilisti – hanno ripristinato il corretto funzionamento del passaggio a livello verso le 8.40. Nel frattempo, però, i ritardi si sono accumulati e le ripercussioni sono continuate fino alle 10.30 circa. 

Da registrare anche le code di automobili formatesi in viale Mazzini, in corrispondenza dell’altro passaggio a livello e sul perimetro del centro, sempre a causa della circolazione ferroviaria ormai in tilt.  Nel lasso di tempo interessato dal guasto sono state cinque le corse cancellate completamente o parzialmente sulla Milano-Mortara; e circa 700 i minuti di ritardo accumulati, come da dettaglio visibile nell’app di Trenord, che monitora in tempo reale la circolazione sulla linea. I pendolari hanno dovuto dire addio al 10022 da San Cristoforo a Porta Genova, partito da Alessandria poco dopo le 6; al 10025 delle 7.46 nella direzione opposta, soppresso da Abbiategrasso a Mortara; al 10030 delle 8.38; al 10032 delle 9.33 da Mortara ad Abbiategrasso (questo treno è riuscito almeno a trasportare alcuni pendolari fino a Milano) e al 10033 delle 9.42. Capitolo ritardi. 

Se il primo treno del mattino, il 10018, è riuscito a collezionare «solo» settanta minuti di ritardo, è andata molto peggio ad almeno tre corse successive: la 10021, la 10026 e la 10096, rispettivamente delle 6.44 (da Porta Genova), delle 6.54 e delle 7.25 (da Alessandria), che hanno toccato i 120 minuti. L’ultima corsa segnalata in ritardo prima del ritorno alla normalità risulta partita alle 10.33. Un episodio, quello accaduto ieri ad Abbiategrasso, che rappresenta il culmine dei disagi verificatisi in questi ultimi giorni, tra passeggeri senza biglietto che hanno costretto le forze dell’ordine a intervenire, e guasti a treni o scambi ferroviari.