FRANCESCO PELLEGATTA
Cronaca

Abbiategrasso, ospedale "Cantù": i sindaci vanno dal ministro della Salute

L'assemblea chiederà un incontro a Giulia Grillo, sul tavolo c'è il futuro del pronto soccorso

Il Costantino Cantù

Abbiategrasso (Milano), 26 luglio 2019 - Il prossimo passo sarà chiedere un incontro con il ministro della Salute Giulia Grillo. L’assemblea dei sindaci del territorio, che già in passato si è espressa per "salvare" l’ospedale Costantino Cantù dal depotenziamento e riaprire durante la notte il pronto soccorso, ha deciso di andare a Roma.

L’obiettivo è portare la vicenda del nosocomio abbiatense direttamente all’attenzione del ministro. La decisione è stata presa mercoledì durante l’ultima seduta dell’assemblea, e proprio ieri il presidente Marco Marelli (primo cittadino di Morimondo) stava ultimando la bozza della lettera per il Ministero che verrà condivisa con gli altri membri. Il nodo da sciogliere riguarda il rimpallo delle responsabilità tra Roma e Regione Lombardia. "L’unico modo per uscire da questa situazione paradossale è chiedere al ministro una risposta chiara – spiega Marelli –. E soprattutto una risposta non interpretabile, citando una norma chiara, altrimenti rischiamo di rimanere ingarbugliati nel medesimo equivoco di oggi. Vogliamo solo che l’ente preposto a decidere decida".

Ovviamente il gesto dei sindaci ha pure una valenza politica. Significa che il territorio non abbandona il campo di battaglia. La lettera verrà spedita non appena sarà stata condivisa dai sindaci; in ogni caso è molto improbabile che si definisca una data prima della fine dell’estate. Quindi l’incontro al Ministero dovrebbe slittare verso l’autunno. Mentre i sindaci si mobilitano per l’ennesimo incontro con le istituzioni superiori, sul territorio continua la raccolta firme tra i cittadini, che sono già arrivati a quota diverse migliaia. Ma un vero punto della situazione verrà fatto a settembre. Resta invece viva l’idea di presentare istanza davanti al difensore civico regionale per chiedere che venga dato seguito alla delibera votata alla quasi unanimità dal consiglio regionale, che impegnava la giunta a riaprire il pronto soccorso abbiatense durante la notte.