Abbiategrasso: al Bachelet s’insegna arabo. Il centrodestra attacca, la scuola replica

Polemiche per la nuova proposta: le bocciature di Sardone (Lega) e Garavaglia (FdI). Ma i responsabili dell’istituto non ci stanno

Abbiategrasso, 16 aprile 2024 – Sta destando interesse e curiosità, con conseguente sciame di polemiche, la notizia pubblicata dal sito Orizzontescuola.it in cui si dice che all’istituto superiore Bachelet viene proposto un corso di introduzione alla cultura e alla lingua araba. Immediata c’è stata una levata di scudi, in particolar modo negli ambienti del centrodestra. L’eurodeputata Silvia Sardone della Lega ha detto che "ormai siamo al paradosso". "Gli studenti italiani sono invogliati a imparare la lingua degli immigrati e non il contrario".

“Dopo le chiusure per Ramadan, l’imposizione della carne halal nelle mense scolastiche e il divieto di merenda per non urtare i musulmani che digiunano, ecco un altro passetto in avanti nell’ottica dell’islamizzazione crescente del nostro continente. Nelle scuole si sta diffondendo questa strategia della finta inclusione che in realtà sembra integrazione al contrario. Una vergogna a cui va posta la parola fine".

Critico anche Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, già sindaco di Turbigo. "Non è così che si fa inclusione e soprattutto, non è la via da percorrere per una didattica inclusiva. A nostro parere è solo una vera e propria forzatura che nulla ha a che vedere con una reale multiculturalità".

Sorpresi sono soprattutto i docenti e gli studenti del Bachelet, anche perché questo non è affatto il primo corso di lingua e cultura araba che viene proposto. In queste settimane si sta concludendo il terzo corso, dopo quelli già svolti nel 2022 e 2023.

"Queste polemiche mi fanno solo tenerezza – commenta la docente di lingue straniere che ha proposto questo corso all’istituto superiore Bachelet – Mi interesso di intercultura da anni. Assieme a un collega abbiamo pensato di proporre al collegio docenti quello che avevo visto fare anni fa all’istituto Torno di Castano. In pratica sono le studentesse di madrelingua araba, che frequentano la nostra scuola, soprattutto egiziane e marocchine, che svolgono queste lezioni ai loro coetanei italiani. Di pomeriggio, in maniera volontaria, come per tutti gli altri nostri progetti. Il primo anno su 1300 studenti sono stati 80 i ragazzi di lingua italiana che hanno partecipato".

Sono corsi di alfabetizzazione, molto semplici. "Il corso ha come obiettivo principale non soltanto l’ampliamento delle conoscenze linguistiche, storiche e culturali, ma per l’appunto si propone anche di essere un vero e proprio laboratorio di intercultura. Difatti al termine abbiamo sempre organizzato dei momenti conviviali, con lo scambio di esperienze reciproche, molto graditi".

"So che altre scuole della città sono interessate a proporre lo stesso modulo nei loro istituti. Difatti anche docenti di altre scuole hanno partecipato al corso", aggiunge.