Davide Mazzini e Simone Moretti della Bustese
Busto Garolfo (Milano), 10 luglio - E' la coppia offensiva scelta dalla Bustese per ripartire da zero. Davide Mazzini, ex Olginatese, e Simone Moretti, ex Varesina, dovranno entrare fin da subito nei cuori dei tifosi granata per non far rimpiangere i due pezzi da novanta, Alessandro Anzano e Alex Romano, che hanno inaspettatamente detto addio a inizio mercato. Entrambi classe 1983, hanno già avuto la fortuna di giocare insieme sia alla Pro Sesto che al Renate. Un'intesa consolidata che potrebbe dare un vantaggio in più al lavoro svolto da mister Ganz: «Sono davvero felice di ritrovare un giocatore fortissimo come Simone - racconta Mazzini. Abbiamo giocato insieme per un po' di anni sviluppando un'intesa importante. Un giorno avrei voluto tornare a far coppia con lui ed eccoci qui a 33 anni a iniziare insieme questo nuovo percorso. Simone è il classico centravanti che fa reparto da solo, io una seconda punta che attacca la profondità in velocità».
I due attaccanti dovranno mettersi a disposizione di un certo Maurizio Ganz, una vita da bomber nel calcio professionistico. Per Simone Moretti la presenza dell'ex punta di Milan e Inter sulla panchina della Bustese è stata decisiva per il suo approdo in granata: «Ammetto che mi ha attratto parecchio, è stata una sorta di calamita per il mio trasferimento qui a Busto - svela -. A 33 anni sono ormai un giocatore maturo, ma ho ancora il desiderio di mettermi a disposizione di persone che sappiano insegnarmi qualcosa. E chi più di Ganz può farlo. Poi ovviamente ho scelto una società composta da una dirigenza seria e preparata, persone a modo che mi hanno subito impressionato».
Determinati e desiderosi di iniziare entrambi questa nuova avventura. Per Mazzini e Moretti, obiettivi chiari in vista della prossima stagione. «Il prossimo anno cercherò di il mio record di 17 reti segnate in una solo campionato - rivela l'ex Olginatese -. Un traguardo personale che andrà di pari passo a quello di squadra, ovvero una salvezza tranquilla, come giusto che sia per una società come la Bustese». «Per la prossima stagione è giusto pensare alla salvezza come obiettivo minimo - sottolinea anche il collega di reparto Moretti -. Sono di Varese, mi stimola tantissimo sapere di poter giocare contro Varese, Pro Patria, Varesina, Legnano e Inveruno, Poi personalmente, essendo reduce da un anno con due operazioni subite, spero di stare bene fisicamente e dimostrare a tutti chi sono. Raggiungere la doppia cifra a livello di gol è qualcosa che do per scontato».