
Il rifugio Brioschi
Lecco, 14 gennaio 2018 – In volo sul rifugio Luigi Brioschi, in cima alla Grigna Settentrionale a 2.410 metri di altitudine. Le immagini sono state riprese da un appassionato di montagna e pilota amatoriale, ai comandi di un ultraleggero Zenair 650, che ha sorvolato e immortalato dall'alto il Grignone e il rifugio, quasi interamente sommerso dalla neve.
Il rifugio Brioschi, che si trova in territorio di Pasturo, è stato inaugurato la prima volta il 10 ottobre 1895 con il nome di Capanna Grigna Vetta. Dopo un intervento di adeguamento nel 1903, nel 1926 ha cambiato nome ed è diventato rifugio Luigi Brioschi, che, ormai ottantenne, ha assistito personalmente all'intitolazione della struttura a lui dedicata perché ha contribuito con generosi finanziamenti all'ampliamento. Nel 1944 il rifugio originario è stato demolito per mano dei repubblichini, salvo poi essere completamente ricostruito e nuovamente inaugurato il 10 ottobre 1948, a guerra finita, a distanza di 53 anni esatti dalla prima inaugurazione. Nel 1995 è stato poi di nuovo ampliato, con la possibilità di ospitare 34 persone a dormire e una sala da pranzo da 40 coperti. Per gli amanti delle montagne lecchesi e non solo è una sorta di mecca.