Visite sospese Nasce una “banca“ che cura i più fragili

L’iniziativa dei volontari della Croce Verde di Bosisio

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di Daniele De Salvo

A Bosisio Parini apre una banca, non per custodire soldi, ma per proteggere uno dei diritti universali più importanti, cioè la salute. È la Banca delle visite. A gestirla sono insieme i volontari della Croce verde e della Fondazione Banca delle visite fondata nel 2015. Non è una banca per ricchi, anzi, è una banca per chi ha più bisogno e non può permettersi o non è in grado di prenotare da solo e in tempi utili accertamenti medici specialistici. Ad alimentarla e "depositare" le visite sono i benefattori: privati, imprenditori, comuni, enti, associazioni... che possono regalare "visite sospese", pagando ticket e parcelle in strutture pubbliche e private. "E’ un’iniziativa per aiutare le persone più fragili ad avere accesso a cure che altrimenti non riuscirebbero a ricevere se non con tempistiche molto lunghe che potrebbero determinare un peggioramento del loro stato di salute – spiega Filippo Buraschi, presidente di Croce verde di Bosisio Parini -. Come Croce verde ci occupiamo di soccorso urgente e emergenza, ma anche di attività sociale sul territorio dei 17 Comuni con cui siamo convenzionati. Spesso siamo anche una sentinella su possibili eventuali situazioni di disagio".

"Vogliamo aiutare le persone a curarsi, con tempestività – aggiunge Michela Dominicis, presidente della Fondazione -. I molti non hanno la possibilità di sottoporsi a visite mediche, il nostro obiettivo è creare una rete di aiuto reciproco". La Banca delle visite non è quindi solo "visite sospese", è anche aiuto nel prenotare le visite e nel rapportarsi ad esempio con i diversi centri di prenotazione, è accompagnamento dei pazienti negli ospedali o negli ambulatori, è tramite con gli assistenti sociali. "Siamo orgogliosi di questa proposta – spiega Umberto Crippa, comandante dei volontari di Croce verde di Bosisio Parini -. Per cominciare apriamo uno sportello ogni sabato nella nostra sede per raccogliere le istanze di chi ha bisogno".