Villa Eremo luogo del Fai. Basta un click

Gli Amici di Germanedo e l'Arci del Circolo Promessi Sposi candidano Villa Eremo e il suo parco ai Luoghi del cuore del Fai per salvare questa preziosa location a Lecco dall'abbandono e restituirla alla comunità.

Riconoscere Villa Eremo e il suo parco come un luogo del cuore per salvarli dall’incuria. È l’obiettivo degli Amici di Germanedo e dei soci dell’Arci del Circolo Promessi sposi di Germanedo, che candidano appunto Villa Eremo e il suo parco alla dodicesima edizione dei Luoghi del cuore, l’iniziativa degli attivisti del Fai, il Fondo ambiente italiano, per finanziare il recupero di posti dimenticati scelti direttamente dai cittadini. Villa Eremo – Serponti è una location dall’alto valore simbolico e artistico a Lecco. Il complesso monumentale ruota attorno all’antica dimora di fondazione cinquecentesca che fino al primo Novecento fu maniero per la villeggiatura dei Serponti, marchesi di Mirasole, casato oriundo di Varenna che dal XVI secolo si stabilì a Milano.

L’attuale conformazione della villa è frutto di numerosi interventi di modifica, ampliamento e ristrutturazioni che sono andati sommandosi uno all’altro negli ultimi tre secoli. La magione fu crocevia di importanti personalità legate al casato: Margherita Durini Serponti, Giuseppe Parini, il pianista e compositore Gian Raimondo Serponti di Mirasole, solo per citarne alcuni. Pervenuta nel Secondo Dopoguerra al Comune di Lecco, la villa è precipitata in un rapido abbandono e oggi, dopo il passaggio all’Ospedale cittadino, è in attesa di un recupero che partendo dalle sue radici storiche la riconsegni alla collettività.

Alla villa è annesso ciò che rimane del grande parco, punto di sosta e ritrovo non solo per gli abitanti della zona ma anche per chi cerca un momento di respiro nell’affollata e rumorosa quotidianità del territorio: anch’esso è in cerca di una nuova identità in relazione al significato della villa di cui è irrinunciabile e identitaria appendice paesaggistica. Per salvare da abbandono e degrado la storica magione e il suo parco basta un click sul sito del Fai.

D.D.S.