Dopo essere stata per oltre mezzo secolo il simbolo del martirio di Giancarlo Puecher, adesso Villa Candiani cambierà pelle e si trasformerà in un luogo d’arte, il museo che ospiterà le opere del grande scenografo Ezio Frigerio (nella foto) e i costumi di Franca Squarciapino, sua moglie e premio Oscar per il Cyrano de Bergerac del regista Jean Paul Rappeneau. La memoria del giovane partigiano erbese, fucilato a 20 anni e insignito per primo in Italia subito dopo la Liberazione, con la Medaglia d’oro al valor militare alla memoria, non sarà cancellata perchè una targa all’esterno della villa continuerà a ricordare il suo sacrificio.
Intanto sono al via i lavori per la realizzazione del museo che costerà, solo per la sua messa in opera, quasi due milioni di euro. Fondi importanti ottenuti per la maggior parte attraverso finanziamenti pubblici: 800mila euro grazie ai bandi emblematici di Fondazione Cariplo, mezzo milioni di euro dal Ministero della Cultura e il resto con fondi propri della città di Erba. Il progetto dell’architetto Marco Castelli e dell’autore digitale Roberto Carraro, che ha curato la parte multimediale dell’intervento, si sviluppa sui tre piani dell’edificio. Al piano terra troverà posto la collezione di opere di Ezio Frigerio donate al Comune di Erba, al primo piano si potranno ammirare le scenografie inserite in un contesto multimediale che ospiterà anche alcuni momenti salienti della storia di Erba e al terzo sarà ospitata la mostra con i costumi del premio Oscar. Il cantiere proseguirà per 400 giorni e dovrebbe concludersi entro la metà del 2025.
R.C.