
Vanno troppo vicino alla diga. Canoisti finiscono in acqua
La curiosità di osservare da vicino i danni alle chiuse della diga di Olginate, due delle quali fuori uso da giorni e parzialmente aperte, è costata cara a quattro canoisti, un uomo e tre donne, finiti in acqua e recuperati solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco. L’incidente è accaduto poco dopo le 17 di ieri, i canoisti avevano deciso di avventurarsi nei pressi della diga, di fronte alla sponda di Vercurago, ma si sono avvicinati troppo e non hanno fatto i conti con la forza della corrente. Stremati, sono finiti con le canoe contro le porte stagne e per evitare guai peggiori si sono gettati in acqua. L’uomo e una delle donne, rispettivamente di 59 e 66 anni, sono riusciti a passare indenni attraverso le paratoie e nuotando nell’Adda hanno raggiunto la riva alcune centinaia di metri dopo, all’altezza della palestra di Olginate. Le altre donne, 57 e 62 anni, si sono invece aggrappate a una fune d’acciaio, il cavo di delimitazione, e sono rimaste più a lungo in acqua. Una ha raggiunto la riva, l’altra è stata salvata dai pompieri di Lecco: hanno riportato un principio di ipotermia.
Ro.Can.