DANIELE DE SALVO
Cronaca

Frane e strade interrotte, la Valvarrone ora fa la conta dei danni

Il sindaco Buzzella: "Non abbiamo mai visto così tanta acqua in una volta"

Vigili del fuoco al lavoro in Alto lago

Valvarrone, 6 luglio 2023 – “Non ho mai visto così tanta acqua tutta insieme”. A non aver mai visto tanta pioggia, così violenta e concentrata in poco tempo è Luca Buzzella, sindaco di Valvarrone, dove pure sono abituati a forte temporali improvvisi, ma mai prima di una simile intensità.

L’altra notte sul paese lecchese incastonato fra le Prealpi e sulle sue frazioni è esplosa una vera e propria bomba d’acqua. La deflagrazione dell’inaspettata ondata di maltempo ha avuto degli effetti devastanti, come un vero e proprio ordigno. Si sono verificate diverse frane e si sono registrati molti allagamenti, che hanno interrotto diverse strade, compresa la Sp 67 della Valsassina. Abitanti e villeggianti di Tremenico sono rimasti isolati per parecchie ore e i vigili del fuoco hanno dovuto raggiungerli a piedi perché nemmeno loro, nonostante i mezzi di soccorso, sono riusciti a passare.

Un automobilista è rimasto bloccato tra due smottamenti, uno a monte, l’altro a valle, proprio sulla provinciale, con il rischio di essere travolto da un momento all’altro da un altro colata di fango e detriti. Miracolosamente non si contano né vittime né feriti. "I danni però sono parecchi”, avverte comunque il primo cittadino, che ieri ha ricevuto la visita del prefetto di Lecco Sergio Pomponio che ha voluto sincerarsi di persona della situazione nelle zone alluvionate.

“Alcuni rifugi e alpeggi a Subiale sono ancora isolati, speriamo di ripristinare i collegamenti quanto prima - prosegue Buzzella -. Hanno ceduto vallette dove non sono mai stati riscontrati problemi. È stato trascinato via parecchio materiale". Per fronteggiare l’emergenza sono stati mobilitati i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco e dei distaccamenti volontari di Bellano e Valmadrera, oltre ai volontari della Protezione civile. Cessata l’allwrta, sono subito cominciati i sopralluoghi e i primi lavori di sgombero e bonifica, sia di cantine e locali, sia soprattutto delle vie dei centri abitati.

I primi interventi urgenti dovrebbero concludersi già entro oggi, ma per sanare le cicatrici lasciate dal nubifragio e mettere in sicurezza il territorio ci vorrà molto più tempo. E anche tanti soldi. Il diluvio ha colpito pure in Brianza: a Cernusco il nubifragio ha allegata la biblioteca comunale.