Una paratia automatica sul lago. Obiettivo: salvare il Sartirana

Il Comune di Merate sta trasformando il sistema di regolazione del lago di Sartirana da manuale ad automatico per garantire un controllo più efficiente del ricircolo delle acque e l'ossigenazione corretta. Il lago, privo di affluenti naturali, sta soffocando a causa del ristagno d'acqua. Sono stati stanziati 200mila euro per l'acquisto di nuovi terreni attorno al lago e per la creazione di sculture in legno utilizzando alberi abbattuti. La Riserva naturale del lago di Sartirana è di grande importanza per il territorio e viene valorizzata e curata grazie al lavoro dei volontari.

Una paratia automatica per regolare il livello del lago di Sartirana e il deflusso dell’acqua. Non è solo questione di altezza del lago, ma soprattutto di ricircolo e di corretta ossigenazione dell’acqua. I lavori sono in corso in questi giorni.

"Questo importante intervento prevede la trasformazione del sistema da manuale ad automatico, garantendo un controllo più efficiente del ricircolo delle acque, fondamentale per mantenere il giusto equilibrio e ossigenazione del lago, privo di affluenti naturali e quindi suscettibile di ristagni", spiegano dal Comune di Merate.

Proprio a causa del ristagno d’acqua, il lago di Sartirana sta lentamente ma inesorabilmente soffocando. Dall’amministrazione comunale sono stati stanziati inoltre altri 200mila euro. Serviranno, tra il resto, per l’acquisto di nuovi terreni attorno al lago e limitrofi alla Riserva naturale, per ampliarne la superficie e contribuire alla tutela della biodiversità. Sfruttando alcuni alberi morti abbattuti, sono inoltre state realizzate alcune sculture in legno.

"La Riserva naturale del lago di Sartirana riveste una grande importanza per il nostro territorio, ecco perché abbiamo investito come mai in passato nella sua tutela e valorizzazione – commenta il sindaco Massimo Panzeri –. Grazie al lavoro e alla disponibilità dei volontari, in particolare, è stato possibile mantenere e curare l’area, oltre che abbellirla con pregevoli sculture nate da alberi che sono stati abbattuti per motivi di sicurezza. Un modo, quest’ultimo, per dare nuova vita ad esemplari arborei presenti in loco e ornare il percorso che costeggia il lago".

D.D.S.