Uccisa ad Haiti suor Luisa Dell’Orto: da vent'anni aiutava i bambini

Agguato a Port au Prince probabilmente a scopo di rapina. Aveva dedicato la vita alla sua missione

Suor Luisa Dell’Orto

Suor Luisa Dell’Orto

Domani avrebbe compiuto 65 anni, ma suor Luisa Dell’Orto, non li festeggerà mai. Ieri mattina la religiosa originaria di Lomagna nel Lecchese è stata freddata con tre colpi di pistola a Port au Prince, capitale di Haiti. Probabilmente le hanno sparato per rapinarla, mentre passava per Delmas 19. È stata trasferita d’urgenza al vicino ospedale Bernard Mevs dove però è morta poco dopo il ricovero. La notizia è stata comunicata in serata dalle sorelle Maria Adele e Carmen. Seur Luisa come la chiamavano tutti ad Haiti era un’istituzione.

Dal 2002 era la sua terra. Lì gestiva Kay Chal, "Casa Carlo", e Restavek, centri per accogliere e garantire un’istruzione a centinaia di bambini poveri dei sobborghi e delle bidonville della città. A Pasqua aveva scritto una lettera ai suoi concittadini per raccogliere fondi, raccontando però anche il clima di violenza che la circondava e i continui omicidi commessi nel Paese caraibico da parte di banditi e predoni fuori controllo: "Ma perché agiamo cosi? Perché ci defiguriamo cosi? Perché questa violenza che sentiamo a volte pure in noi?", si domandava nella missiva che ora suona come una premonizione. Seur Luisa era una suora delle Piccole Sorelle del Vangelo di Lione, più conosciute come sorelle di Charles de Focauld, congregazione in cui era entrata nel 1984, subito dopo essersi laureata in Storia e Filosofia. Nel 1987 la sua prima missione in Camerun, a Salapombe, nella foresta tra i Pigmei Baka. Nel 1994 una seconda laurea, in Teologia, conseguita in Svizzera.

Dal 1997 al 2001 il Madagascar. Dal 2002 infine il trasferimento ad Haiti. L’istruzione e l’insegnamento ai più poveri, oltre alla fede e alla testimonianza del Vangelo, sono state la sua missione: ad Haiti ha aperto uno scuola elementare e una cooperativa di ricamo per insegnare un lavoro alle donne, ma insegnava pure Storia della filosofia e la Dottrina sociale della Chiesa. Nonostante a Lomagna tornasse di rado, era molto legata al suo paese d’origine e nel suo paese sono sempre stati molto legali a lei, fin da quando aveva fondato il Gruppo missionario locale. In occasione del tremendo terremoto di Haiti nel 2010 aveva ricevuto molto sostegno economico da parte dei lomagnesi. Domani, il 27 giugno, avrebbe compiuto 65 anni. Non li festeggerà mai, è morta due giorni prima, uccisa per rapina a colpi di pistola, esplosi probabilmente da uno dei poveri più poveri a cui aveva dedicato la vita.