Turismo culturale Mantova la preferita per un weekend Poi Bergamo e Brescia

La spesa procapite di 57 euro crescerà del 18% nei prossimi mesi. Indagine di Confcommercio: la più scelta dagli under 34 è Milano.

Turismo culturale  Mantova la preferita  per un weekend  Poi Bergamo e Brescia

Turismo culturale Mantova la preferita per un weekend Poi Bergamo e Brescia

di Daniele De Salvo

Mantova è la più amata dai turisti lombardi in cerca di cultura, Lodi la meta meno gettonata, Milano resta però la preferita tra i più giovani. Qualunque sia la location più ambita, per i lombardi sarà comunque un’estate all’insegna non solo di sole, mare e montagna, ma anche di eventi e spettacoli all’aperto, tour nei musei e scoperta dei piatti tipici locali. Emerge da una ricerca svolta dai sondaggisti di Swg per gli associati di Confcommercio Lombardia sui consumi di cultura, che sono in crescita. La spesa media dall’inizio è di quasi 57 euro a testa, destinati ad aumentare ulteriormente del 18% nei prossimi tre mesi, sebbene non ovunque. Alla domanda "In Lombardia dove sarebbe più interessata per un weekend culturale?" con possibilità di tre risposte, il 37% dei 600 intervistati indicano Mantova; il 32% Bergamo; il 26% Brescia; il 22% Milano e Como; il 15% Sondrio; il 14% Pavia; il 23% Cremona; il 9% Lecco; l’8% Monza; il 7% Varese; il 2% Lodi.

Un weekend culturale deve prevedere visite a monumenti, la scoperta dei segreti della città in cui si è ospiti e una cena nei locali tipici. Mantova per un fine settimana culturale piace soprattutto agli over 55, come Bregamo, che tuttavia interessa pure agli over 34. La maggior parte dei giovani sceglie comunque la grande metropoli: Milano piace infatti al 34% di quanti hanno tra i 18 e i 34 anni. Gli eventi più ricercati e seguiti sono concerti e mostre. Eppure, c’è un’ampia quota di domanda che non riesce ad incontrare l’offerta: oltre il 60% degli intervistati lamenta un’insufficiente presenza di festival scientifici e letterari, rassegne cinematografiche e concerti di musica classica; oltre il 50% un’insufficiente presenza di festival teatrali o di eventi all’aperto, concerti di musica leggera; oltre il 40% l’assenza di spettacoli teatrali e di mostre temporanee di arte. Per il 19% dei lombardi inoltre è difficile trovare iniziative di qualità e il 32% denuncia che all’interno della propria zona non ci siano iniziative culturali. Un lombardo su due inoltre sottolinea che la partecipazione alle attività culturali rischia di essere limitata dagli costi elevati.