DANIELE DE SALVO
Cronaca

Il volo di cento metri sul Grignone, un “angelo canadese” ha salvato Valerio Saronni: “Aiutatemi a trovare Mark, l’uomo del miracolo”

L’appello di Serena, fidanzata di Saronni, dopo la caduta del compagno nel canalone nel Lecchese: «Cerco l’amico che era in cordata con lui»

L'intervento dei soccorsi

L'intervento dei soccorsi

Lecco – Valerio resiste e continua ad aggrapparsi con tutte le forze che gli sono rimaste alla vita, dopo la caduta nel vuoto di un centinaio di metri.

Se Valerio Saronni, il 36enne di Arcore che lunedì è precipitato nel Canalone Ovest del Grignone, è stato soccorso in tempo per non morire è anche grazie a Mark, un amico canadese che era con lui e che si è arrampicato quasi di corsa con il rischio di volare di sotto anche lui fino a quando non ha raggiunto un punto in cui il telefonino prendesse per riuscire ad allertare i soccorritori.

Ora Serena, la fidanzata di Valerio, vorrebbe contattare e conoscere Mark, per ringraziarlo e magari per chiedergli cosa sia accaduto lassù, a circa 2.400 metri di altezza.

"Sto cercando il suo compagno, so solo che è canadese e si chiama Mark, e che ha chiamato lui i soccorsi – è l’appello di Serena Andreoni, la sua fidanzata, sui social –. Spero che qualcuno riesca ad aiutarmi!". Per questioni di privacy, ma anche di organizzazione e turni dei soccorritori intervenuti, tra sanitari di Areu e tecnici volontari del Soccorso alpino non è del resto semplice recuperare le generalità esatte e il contatto di Mark, che dopo il trasferimento dell’amico Valerio con l’eliambulanza all’ospedale San Gerardo di Monza è stato pure lui recuperato con l’elisoccorso e trasbordato in un punto sicuro. Mark e Valerio stavano salendo in vetta uno in fila all’altro, Mark davanti e Valerio subito dietro. Non erano assicurati l’uno all’altro con la corda, procedevano liberi ognuno per conto proprio, sebbene non siano sprovveduti e fossero entrambi equipaggiati adeguatamente. Valerio del resto è un esperto oltre che appassionato di montagna. Le sue pagine social sono piene di foto di ascese, ferrate, cime innevate, Ragni della Grignetta. Ci sono anche molte foto di interventi dei volontari del Soccorso alpino, gli stessi che lo hanno raggiunto in fondo al canalone, stabilizzato, verricellato sull’eliambulanza e tratto in salvo. E ci sono pure tanti scatti della sua Serena, che ora vuole rintracciare l’amico Mark che era con lui.