
Tradito dal paracadute resta appeso alla roccia Base jumper miracolato
Il paracadute si è aperto male, ma la vela si è ancorata a una roccia. Il base jumper è così rimasto appeso alla parete, altrimenti sarebbe precipitato. Ieri dopo le 7 un paracadutista estremo di 51 anni si è lanciato in caduta libera dal Corno Regismondo. Quando ha aperto il paracadute la vela si è dispiegata male ed è andato a sbattere contro il muro di roccia: la vela si è poi impigliata a uno spuntone con lui appeso. Per soccorrerlo si sono messi in marcia da terra otto tecnici del Soccorso Alpino della XIX Delegazione Lariana, mentre da Villa Guardia è decollata l’eliambulanza dell’Areu di Como. I soccorritori si sono calati con il verricello per 90 metri per recuperare il base jumper, ha riportato molte contusioni sbattendo contro le rocce: è vivo per miracolo. Varie lesioni ma se la caverà anche una donna precipitata con il deltaplano dopo essersi lanciata dall’Alpe Giumello. D.D.S.