VLADIMIRO DOZIO
Cronaca

Torre de' Busi, la Valle San Martino pronta ad andare con Bergamo

La parte più estrema della provincia di Lecco vuole separarsi

Una veduta della Valle San Martino

Torre De' Busi (Lecco), 7 settembre 2016 - Con chi andrà la Valle San Martino, al momento dell’inserimento dei territorio nelle Aree Vaste? Con Bergamo o con Monza? Alla realtà montana di Torre dè Busi, dove da tempo l’amministrazione comunale della sindaca Eleonora Ninkovic, il consiglio comunale ha già fatto la sua scelta, che è quella d’andare con la città Orobica. Una percentuale quasi bulgara di cittadini che hanno firmato per andare con Bergamo.

Infatti, in questa realtà, i residenti si sono sempre sentiti bergamaschi. Altre realtà della Valle, come Vercurago, il sindaco si è dichiarato attendista, e la discussione non è ancora stata fatta nell’assise comunale. Altri comuni hanno deciso di organizzare un referendum tra la popolazione in età elettorale. Questa scelta comunicata dal sindaco Cesare Valsecchi, per quanto riguarda il comune di Calolziocorte. Anche la sindaca Paola Colombo, di Monte Marenzo, ha preso questa decisione. Ma nel frattempo non si è fermato l’impegno del Comitato di cittadini dei comuni della Valle San Martino, denominato «Val San Martino con Bergamo». Poche firme, mancano, per superare del 50% più uno degli aventi diritto a Carenno. 

Il comitato pensa che nelle prossime settimane anche Carenno avrà raggiunto la percentuale necessaria. Per quanto riguarda Vercurago, il sindaco Carlo Greppi non ha ancora portato in consiglio il problema. Ma sembrerebbe intenzionato a non affrontare il problema, e aspettare il referendum nazionale. Se in questo momento ci fosse il referendum, sarebbero pochissimi i cittadini dei sei Comuni della Valle a esprimersi per andare nella Vasta Area di Monza.