Calolziocorte, tenta di investire i pedoni come in un videogame: caccia a un'auto bianca

Diverse le segnalazioni di chi ha rischiato sulla strada per Vercurago. In campo la Polizia Locale

Gli agenti della polizia locale

Gli agenti della polizia locale

Calolziocorte (Lecco), 16 gennaio 2020 - Un folle al volante di un’auto bianca cerca ripetutamente di investire i passanti che attraversano la strada e punta gli altri guidatori per speronarli, in una sorta di sfida mortale a chi si scansa per ultimo. Succede tra Calolziocorte e Vercurago, dove un automobilista sembra abbia trasformato le strade nello scenario di Carmageddon, il celebre e discusso videogame proibito di fine anni ‘90 in cui, per passare al livello successivo, bisogna travolgere i pedoni e provocare incidenti letali. A denunciare pubblicamente per primo l’assurdo gioco è stato un 21enne. "Martedì mattina mi stavo recando al lavoro in via Quarenghi zona di Sala, ma mentre stavo attraversando un pazzo a bordo di una Polo bianca ha finto di investirmi – racconta il ragazzo -. Io per paura sono corso verso il marciapiede dove ho sbattuto il ginocchio... Poi il tizio ha ripreso la corsa nel senso di marcia opposto, finendo quasi addosso ad un altro automobilista".

Dopo di lui le segnalazioni, almeno in rete, si sono moltiplicate. Alcuni racconti tuttavia discordano, sebbene per quanto riguarda solo alcuni dettagli: per alcuni infatti l’automobilista folle sfreccerebbe su una Polo appunto, per altri su una Golf e per altri ancora su una Fiat Punto. Tutti però concordano sul colore della macchina: il bianco. Del caso si stanno adesso occupando gli agenti della Polizia locale. "I contorni e i dettagli esatti dei diversi episodi non li conosciamo ancora, stiamo acquisendo tutti gli elementi e le testimonianze, ma qualcosa certamente è successo – spiega il comanda della Locale Andrea Gavazzi -. Per questo stiamo visionando anche i filmati registrati dalle telecamere del sistema di videosorveglianza". "Con i nostri agenti della Polizia locale stiamo cercando di identificare e rintracciare il folle di questi gesti segnalati più volte", aggiunge e conferma l’assessore alla Sicurezza Luca Caremi.