Tempi di magra per la sanità Villa vista lago e negozio all’asta

La manager Beatrice Stasi direttrice generale dell’Asst. Papa Giovanni di Bergamo:. "Beni che non utilizziamo"

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Tempi di magra per la sanità locale. Per racimolare soldi per curare i pazienti e pagare i medici la direttrice generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo Maria Beatrice Stasi - che è di Calolziocorte e che durante l’ultima Festa della Repubblica è stata nominata cavaliere al merito – mette all’asta i "gioielli di famiglia" ricevuti in eredità.

In vendita c’è pure un villino con affaccio direttamente sul lago a Dervio, con annessi rimessa e scivolo per barche più parco, in vendita al miglior offerente a partire da un prezzo di 254mila euro. Complessivamente la dg ha deciso di disfarsi e piazzare all’incanto beni dal valore di 2 milioni e mezzo di euro che serviranno per ristrutturare gli ospedali che dirige, comperare strumentazioni cliniche e pagare la specializzazione di medici da reclutare. Tra gli immobili c’è appunto anche un villa sul lago a Dervio, donata per testamento da un benefattore, ma anche un appartamento con negozio in centro a Oggiono per il quale sono richiesti 170mila euro. Il villino risale agli anni ‘60: si sviluppa su tre piani non comunicanti.

"Risulta affacciato direttamente sulle sponde del lago, in posizione leggermente sovrastante, è comprensivo di autorimessa, oltre a disporre di area esterna di pertinenza", spiega il responsabile tecnico dell’Agenzia delle entrate di Como Marco Bencivinni a cui è stata commissionata la perizia per valutare la villetta. Che però avverte: "Si trova in cattivo stato di conservazione. Lo stato manutentivo del fabbricato è scadente e gli impianti obsoleti". Il "gioiello di famiglia" all’asta a Oggiono è invece uno stabile con spazio commerciale al piano terreno e sopra un appartamento in via Marco d’Oggiono, anch’esso tuttavia giudicato "in pessime condizioni" a cui gli incaricati di attribuirgli un prezzo di base non sono riusciti neppure ad accedere. "Sono beni che non utilizziamo – spiega Maria Beatrice Stasi -. Con il ricavato procederemo a interventi straordinari sugli immobili, all’acquisizione di apparecchiature e a finanziare borse di studio, tenendo conto della volontà dei donatori".

Daniele De Salvo