REDAZIONE LECCO

Teleriscaldamento a Valmadrera No di Rifiuti zero

I costi sono esorbitanti, i dubbi molti e i benefici pochi. Per questo gli attivisti delle associazioni del Coordinamento lecchese Rifiuti Zero chiedono ai sindaci buon senso e di bocciare il progetto di teleriscaldamento per arrivare a spegnere quanto prima il forno inceneritore di Silea a Valmadrera, la municipalizzata per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in provincia. Del calore generato dalla spazzatura bruciata ne beneficerebbero tra l’altro solo a Lecco, Malgrate e Valmadrera mentre il costo di 80 milioni di euro ricadrebbe sulle tasche dei contribuenti di tutti i Comuni, oltre che sulla salute di tutti i i cittadini. "Chiediamo ai sindaci di non assegnare l’appalto", chiedono da L’altra Via, il Circolo Ambiente Ilaria Alpi, e il Gruppo Difesa natura di Suello. A loro si associano anche i consiglieri comunali Cesare Panzeri, Aldo Dal Lago, Salvatore Krassowski e Giovanni Dego. D.D.S.