Centro vaccinale in azienda: lo regalano gli 'Steve Jobs' della Brianza

I fratelli Cristiano e Roberto Crippa della Technoprobe di Cernusco mettono a disposizione la loro azienda per allestire a loro spese un centro vaccinale

La sede della Technoprobe

La sede della Technoprobe

Cernusco Lombardone (Lecco) - Gli “Steve Jobs della Brianza” si offrono di allestire completamente a proprie spese un centro vaccinale nella loro azienda. Sono pronti a mettere a disposizione non solo gli spazi ma anche le apparecchiature cliniche e a reclutare e pagare medici, infermieri e operatori sanitari che dovranno somministrare le vaccinazioni, oltre che ad occuparsi degli aspetti logistici.

A voler aprire un centro vaccinale a proprie spese nel quartier generale della loro società sono i fratelli Cristiano e Roberto Crippa, patron della Technoprobe di Cernusco Lombardone, un colosso mondiale della microelettronica fondato nel 1995 in un garage dal padre Giuseppe con sedi ora in Francia, Singapore, America, Filippine, Corea, Taiwan, Singapore e Cina.

Lo spazio che hanno individuato si trova in una nuova palazzina in fase di allestimento, con un'area di circa 500 metri quadrati dove è possibile prevedere ingressi e uscite e percorsi differenti, con servizi igienici annessi e un ampio parcheggio nelle vicinanze. Inizialmente avevano pensato di allestire un centro dedicato esclusivamente ai propri dipendenti e ai loro familiari, che sono già quasi 10mila persone. Vista la situazione hanno poi deciso di aprire le porte a tutti. Penserebbero a tutto loro: arredi, apparecchiature, frigoriferi o congelatori per conservare i vaccini, medici, infermieri e operatori sanitari. I vertici di Ats a quanto pare stanno prendendo in seria considerazione l'offerta perché hanno già effettuato un sopralluogo.