Tac e risonanza anche di sera e nei weekend

Le contromisure negli ospedali per smaltire le code e andare incontro alle esigenze di chi di giorno e anche i fine settimana deve lavorare

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Tac e risonanza magnetica in ospedale anche di sera e i week end, per smaltire le code e per andare incontro alle esigenze di chi di giorno e anche i fine settimana deve lavorare. Il diktat arriva direttamente dai piani alti del Pirellone e il dg dell’Asst di Lecco non ha potuto altro che adeguarsi, sebbene al "ribasso", perché le prestazioni sanitarie ambulatoriali serali e durante i sabati e le domeniche al momento sono solo due, a differenza di quanto invece avviene altrove. "Secondo le indicazioni di Regione Lombardia, l’Asst di Lecco avvierà, a partire da questo fine settimana, la sperimentazione per l’estensione degli orari e delle giornate relative all’erogazione di prestazioni sanitarie ambulatoriali", spiegano i vertici della sanità pubblica locale. All’ospedale Mandic di Merate sarà possibile prenotare una tac per o giovedì e i venerdì sera dalle 20 alle 22, mentre al Manzoni di Lecco ci si potrà sottoporre ad una risonanza magnetica il sabato dalle 10 alle 18 e la domenica alle 8.30 alle 13. Quante saranno le sessioni disponibili e quindi quanti pazienti potranno sottoporsi agli esami al momento non è stato comunicato. Attualmente, secondo i dati disponibili in rete sul portale dell’Asst di Lecco, per sottoporsi ad una risonanza ci possono volere mediamente più di 150 giorni, cioè 5 mesi, per una tac 219 giorni, cioè più di 7 mesi. Meglio non va per le visite specialistiche: ad esempio per un consulto dall’otorino bisogna pazientare 5 mesi. Stessa situazione per un ricovero o un intervento: prima di finire sotto i ferri per un una operazione di chirurgia non urgente occorre aspettare fino a 621 giorni. Daniele De Salvo