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Studiava agraria e lavorava in cascina I sogni di Razvan cancellati nello schianto

Studiava agraria e lavorava in cascina I sogni di Razvan cancellati nello schianto

Viveva con la famiglia a Cortenuova, nella Bassa, Razvan Petrisor Adries, 17 anni, morto lunedì sera in un incidente stradale lungo la strada Francesca, nel territorio di Ghisalba. Di origini romene, studiava agraria e, quando non era impegnato con la scuola, dava una mano in una cascina del posto. Avrebbe festeggiato i 18 anni a giugno.

La disgrazia poco prima della mezzanotte. Adries era in sella a una moto da enduro, 300 di cilindrata. Secondo una prima ricostruzione stava percorrendo la strada in direzione di Mornico al Serio quando, per cause ancora da chiarire, si è scontrato frontalmente con un’auto, una Ford Focus, condotta da una 23enne residente a Ghisalba. Al momento dello schianto la vettura viaggiava nel senso opposto di marcia ed era in fase di sorpasso e all’improvviso si è trovata davanti la moto con il ragazzo. L’impatto è stato violentissimo al punto da distruggere la moto e la parte frontale della Focus. Scattato l’allarme, la centrale operativa del 118 ha inviato un paio di ambulanze e l’automedica con il personale per soccorrere i feriti. Sul posto anche una squadra dei vigili del fuoco della centrale di Bergamo e i volontari di Romano di Lombardia che hanno provveduto a mettere in sicurezza i mezzi e bonificare l’area dell’incidente. Per i rilievi di legge sono intervenuti i carabinieri di Treviglio.

Ai soccorritori, quando hanno raggiunto il punto dove è avvenuto lo schianto, si è presentata una scena agghiacciante: la vettura ridotta a un ammasso di lamiere contorte, la moto distrutta. Per il 17enne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le contusioni riportate nello scontro che non gli ha lasciato via di scampo. La 24enne al volante della Focus è stata affidata alle cure del 118 e poi trasferita in ospedale al Bolognini di Seriate: non è in pericolo di vita.

La notizia della tragica morte del 17enne ieri mattina si è sparsa a Cortenuova. Adries viveva con la famiglia in una corte di via Riva in pieno centro, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale. Cresciuto in paese, dove i genitori si sono ben integrati, a ricordarlo è il sindaco Gian Mario Gatta, che ha parlato di un lui come di un bravo ragazzo: "Lo ricordo alle elementari – ha detto – poi crescendo l’ho perso un po’ di vista, ma è sempre stato un bravo ragazzo".

Francesco Donadoni