Statale 36, traffico da record. A maggio in un giorno 110mila auto e camion. Due veicoli al secondo

I dati Anas del mese scorso registrano un “esercito“ di veicoli in movimento senza precedenti. Per le province di lecco, Monza e Sondrio un serio problema di viabilità

Auto e camion intasano di continuo la statale 36

Auto e camion intasano di continuo la statale 36

Lecco – L’autostrada delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 si conferma la strada più trafficata di tutto il Nord Italia. L’asfalto della Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, che con i suoi 150 chilometri attraverso cinque province unisce le porte di Milano al confine con la Svizzera, il mese scorso è stato calcato da quasi 110mila automobilisti e camionisti al giorno: è come se quotidianamente la Ss 36 sia stata percorsa da tutti gli abitanti di una città come Bergamo in un grande esodo di massa per andare al lavoro, all’università, in vacanza.

Durante la fascia diurna e serale tra le 6 e le 22 a maggio sono stati contati fino a 100mila transiti: sono in media 6.250 all’ora, 104 al minuto, quasi due al secondo. Di notte invece è meno frequentata, ma è pur sempre utilizzata attraversata da oltre 10mila guidatori. Il tratto più congestionato è stato quello tra Desio e Carate Brianza, al confine tra Monza, Lecco e Como, mentre il giorno peggiore è stato il 5 maggio, un venerdì.

Secondo i dati rilevati dai tecnici di Anas, nel 2022 il traffico medio giornaliero è stato di oltre 100mila veicoli di cui 4mila mezzi pesanti all’altezza di Desio, di 87mila tra cui 3.500 camion a Carate Brianza, 53mila a Giussano, 56mila a Costa Masnaga, 50mila a Suello, 66mila a Lecco all’altezza del Terzo Ponte Alessandro Manzoni, poco meno di 40mila a Costa Masnaga, 20mila ad Abbadia Lariana, 3mila a San Giacomo Filippo in Valtellina.

I numeri sono in linea con quelli del 2021 e degli anni preCovid. Il giorno peggiore è solitamente il venerdi, sebbene pure i fine settimana siano quasi sempre da bollino nero per l’esodo e controesodo del weekend per e da il Lago di Como e le montagne di Valsassina e Valtellina, sia d’estate sia d’inverno.

Oltre che la più trafficata, la Statale 36 resta una tra le strade più pericolose in assoluto, con quasi 300 incidenti all’anno e uno schianto ogni due chilometri. Anche ieri si è rischiato il peggio per il solito automobilista contromano tra Varenna e Lecco in direzione Sud.