Spaccio al Ferrhotel, a processo i richiedenti asilo

L’indagine della Mobile aveva svelato lo smercio di sostanze destinate soprattutto agli studenti

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Saranno processati il prossimo 11 marzo i 30 richiedenti asilo accusati di spaccio nella zona del Ferrhotel di Lecco. L’operazione della Polizia di Stato del novembre 2017 aveva portato a identificare 33 richiedenti asilo che nella zona del Ferrhotel, dove la maggior parte erano ospiti, e nella vicina via Ferriera svolgevano attività di spaccio. L’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Lecco aveva portato a scoprire lo spaccio, soprattutto nei confronti di studenti, anche di minorenni, che dalla stazione di Lecco transitavano per raggiungere gli istituti scolastici. I 33 richiedenti asilo vennero allontanati dalle strutture che li ospitavano e tre hanno chiuso il conto con la giustizia, mentre gli altri saranno processati l’11 marzo.

Dalle indagini della Squadra Mobile sono emerse le modalità di spaccio con la presenza di tre gruppi: uno all’inizio della via, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, che vendeva prevalentemente hashisc, il secondo in via Ferriera che spacciava hashisc e marijuana e il terzo nella zona delle Meridiane che smerciava solo marijuana. I clienti erano tanti, alcuni saranno anche chiamati a testimoniare al processo, e il giro di spaccio era di circa cento dosi cedute al giorno al prezzo di dieci euro per due grammi di marijuana o tre di hashisc. L’incasso - secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti - era di circa 10mila euro al giorno.

A.Pa.