D.D.S.
Cronaca

Tragico incidente nautico a Venezia, il sopravvissuto: "Non era ancora la mia ora"

Anche il 57enne lecchese Mario Invernizzi ha preso parte al funerale del patron della Fb Design di Annone Brianza Fabio Buzzi

Fabio Buzzi e Mario Invernizzi

Lecco, 29 settembre 2019 - Anche il 57enne lecchese Mario Invernizzi, unico superstite dell’incidente nautico avvenuto un paio di settimane fa a Venezia e costato la vita ai tre amici e compagni di equipaggio, ieri ha preso parte al funerale del patron della Fb Design di Annone Brianza Fabio Buzzi ), celebrato in forma privata a Oggiono, e alla cerimonia laica di commiato organizzata al Moregallo di Luca Nicolini.

«Non so perché io mi sia salvato e possa essere qui a rendere omaggio a questi miei amici – riferisce commosso –. Credo che semplicemente non fosse ancora la mia ora. Come loro non indossavo il casco né ero assicurato ai seggiolini di sicurezza, nessuno lo sarebbe stato dopo 18 ore di navigazione e il record ormai compiuto. Avevo ceduto i comandi dopo quasi 7 ore e mezza per le ultime trenta miglia che restavano ancora da percorrere... Ho subito compreso che per gli altri purtroppo non c’era più nulla da fare, non davano alcun cenno di vita...».

«Fabio Buzzi era un grande amico, e un immenso genio, abbiamo perso un uomo che ha inventato e costruito di tutto e di più, portando all’Italia qualcosa come 57 campionati e record mondiali», ricorda il patron della Fb Design e recordman di velocità in acqua il presidente di Assonautica Alfredo Malcarne. «Con la stessa genialità stava sviluppando la barca da record a propulsione elettrica», rivela anche. E aggiunge: «Mi aveva confidato che era proprio così che se ne sarebbe voluto andare, non in un letto magari d’ospedale. Nella tristezza della tragedia, voglio credere che sia felice, così come lo era a bordo delle sue barche».