DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, controlli a tappeto: ritirati 13 fucili, 1 semiautomatica e 400 munizioni

Gli agenti della Polizia di Stato hanno anche espulso 12 stranieri irregolari

La questura di Lecco

La questura di Lecco

Lecco, 28 agosto 2024 – Posti di blocco, controlli a tappeto in strada ma anche via lago, ispezioni nei negozi, armi sequestrate e stranieri espulsi. Nei giorni scorsi il questore di Lecco Ottavio Aragona ha ordinato una maxi operazione di pattugliamento e controllo tra Lecco e Valmadrera. Sono stati schierati gli agenti della Polizia Amministrativa e dell'Immigrazione e dell'Anticrimine di Milano, insieme ai poliziotti della Locale, i militari della Capitaneria di porto di Menaggio e gli ispettori di Ats della Brianza. Complessivamente hanno allestito 86 posti di blocco, ispezionato 6 attività commerciali, fermato e identificato 1.261 persone e controllato 444 veicoli.

Sicurezza alimentare

Sono state accertate diverse violazioni amministrative in materia di sicurezza alimentare e staccate multe per quasi 3mila euro. In un negozio di alimentari e bevande d'asporto è stata sequestrata una partita di salsicce crude congelate senza etichette su scadenza e provenienza. Il titolare di un bar è stato inoltre diffidato perché preparava piatti da servire in tavola abusivamente, senza requisiti. Un altro è stato sanzionato perché vendeva cibo senza aver predisposto le procedure di congelamento, abbattimento e durabilità dei prodotti alimentari preparati.

Armi

Diversi i controlli pure in materia di armi: i poliziotti hanno ritirato 3 fucili con 213 cartucce calibro 12. Verranno rottamati. Si tratta di fucili ereditati, di cui i nuovi detentori non intendono farsi carico. Altri 10 fucili sono stati ritirati con provvedimenti di urgenza per il rischio che venissero detenuti e utilizzati in materia impropria. Sono stati ritirati anche una semiautomatica e 142 munizioni di vario calibro.

Stranieri

Sono stati identificati 108 cittadini stranieri extracomunitari. Ne sono stati espulsi 12 perché senza permesso di soggiorno o requisiti per stare in Italia. Due sono stati accompagnati alla frontiera e imbarcati sul primo volo disponibile, 2 sono stati trasferiti in centri di permanenza in attesa di rimpatrio, a 7 è stato intimato di lasciare il Paese in 7 giorni e uno ha deciso di andarsene volontariamente.

A Valmadrera

In ultimo, a Valmadrera, insieme ai militari della Guardia costiera, sono stati effettuati controlli lungo la costa del lago al fine, soprattutto nei punti più a rischio, come ai pontili per l'attracco dei traghetti che spesso vengono utilizzati impropriamente come trampolini per i tuffi. Ispezioni anche in bar, ristoranti e lidi e delle attività su concessioni demaniali.