Se in Ucraina oggi è difficile sopravvivere come sarà possibile crescere nel futuro?

I bambini continuano a essere vittime innocenti del conflitto. La nostra speranza è la pace.

Mentre si parla di vittime e di colpevoli, di filo-ucraini e di filo-russi, di confini e di armamenti, in Ucraina i bambini scampati al massacro devono crescere portandosi dentro i segni di ciò che è stato distrutto intorno a loro. Case, sogni, speranze e vita sono stati spazzati via in un momento dalla follia inutile della guerra. Da entrambi i fronti famiglie sono state spezzate: uomini e donne hanno perso la vita senza abbracciare per l’ultima volta i propri cari.

Per riscoprire in sé la voglia di vivere e di crescere, da sempre i bambini hanno bisogno di affetto, di sicurezza e di appoggio. Oggi nelle zone di guerra tutto questo sembra un’utopia. Ogni bambino del mondo, a prescindere dalla sua nazionalità, dovrebbe poter ridere, giocare, disegnare, imparare, sbagliare e anche fare i capricci. Tutto ciò è realizzabile soltanto con un impegno comune per riportare la pace.

Con le bombe, con i morti per strada non si cambiano le cose, si distruggono. Con questo odio si rovina ogni idea di cambiamento e di dialogo. Il mondo si può migliorare con le idee e con lo sforzo di tutti.

Creiamo un movimento apolitico affinché ogni bambino sia in grado adesso, subito, di tornare a fare cose da bambino e soprattutto di sognare cose da fare da grande.