REDAZIONE LECCO

Scoperti i truffatori dell’energia pulita

Ha sede a Olginate una delle otto società create appositamente per ottenere i contributi

Hanno costruito una maxi centrale elettrica solare spacciandola per tanti piccoli parchi fotovoltaici per incassare milioni di contributi pubblici. Ha sede anche a Olginate una delle otto società costituite apposta da un pool di imprenditori del Nord Italia per ottenere almeno 15 milioni di euro di aiuti statali non dovuti per costruire un parco solare a Ginosa, provincia di Taranto, in Puglia. Le altre si trovano in provincia di Bergamo, Milano e Bolzano. Per ottenere regolarmente i soldi pubblici dai funzionari ministeriali della Spa governativa "Gestore dei servizi energetici" i "furbetti dell’energia pulita" avrebbero dovuto realizzare impianti da non più di 1 megawatt ciascuno.

In realtà ne hanno realizzati quattro di mega impianti di potenza molto superiore, sebbene divisi solo sulla carta in 11 parchi fotovoltaici più piccoli ma confinanti. Sono stati i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Taranto ad accorgersi del trucchetto grazie anche a perlustrazioni aeree in elicottero. "Hanno dissimulato la reale capacità di produzione degli impianti per ottenere i contributi statali – spiega il maggiore Carlo Balestra della Finanza tarantina -. In questo modo hanno inoltre potuto chiedere le autorizzazioni solo in comune a Ginosa, mentre avrebbero dovuto ottenere un permesso regionale più difficile da avere".

Nell’inchiesta risultano coinvolte 12 persone fra i rappresentanti legali ed amministratori delle 8 società. Sono accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Su richiesta del sostituto procuratore Maria Grazia Anastasia che ha coordinato le indagini, il gip del tribunale di Taranto Rita Romano ha ordinato ai finanzieri di sequestrate 56 milioni di euro in beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie. Sono stati inoltre messi i sigilli agli 11 parchi solari che da soli valgono 26 milioni. D.D.S