di Roberto Canali
Grazie all’indagine della Digos di Sondrio sono stati individuati gli ultras che lo scorso 16 luglio si sono affrontati in un duello a colpi di bastone e cinghiate in un’area di servizio di Villa di Tirano. I tifosi violenti di Como e Sampdoria hanno approfittato del ritiro delle rispettive squadre in Valtellina per far riaffiorare antiche ruggini e menar le mani, in una rissa di inaudita violenza che, ripresa dalle immagini delle telecamere presenti in zona, ha fatto il giro d’Italia. È proprio grazie all’attenta analisi dei filmati che gli agenti della Digos di Sondrio sono riusciti a dare un nome ai primi tre facinorosi: si tratta di tre ultras del Calcio Como raggiunti da Daspo emesso dal questore di Sondrio, Carlo Ambrogio Enrico Mazza, che proibirà loro di seguire le manifestazioni sportive, non solo le partite del Calcio Como quindi, rispettivamente per 2, 6 e 7 anni.
Per due di loro è stato anche disposto l’obbligo di firma. Proprio per scongiurare altri episodi di violenza in occasione delle concomitanti amichevoli Sampdoria- Pro Patria e Como-Torres, disputatesi lo scorso 23 luglio a Livigno e Bormio, sono stati attuati straordinari servizi di ordine pubblico e di pattugliamento lungo la SS 38, che hanno coinvolto tutte le forze di polizia sotto il coordinamento del questore di Sondrio e che hanno garantito il pacifico svolgimento delle manifestazioni sportive. La Digos e la polizia anticrimine di Sondrio stanno procedendo all’identificazione ed alla successiva denuncia e diffida di tutti i soggetti coinvolti nell’episodio di Villa di Tirano, che non ha nulla a che vedere con lo sport.