"I lavoratori non riescono più sopportare le continue proteste che continuano da mesi. Per questo hanno deciso di fermarsi". Stavolta non è Si.Cobas a indire la mobilitazione alla Spreafico, azienda ortofrutticola di Dolzago, ma la Cgil. Barbara Cortinovis, segretario generale della Filcams Cgil Lecco, spiega il motivo per cui gli addetti al reparto del confezionamento frutta hanno scelto di incrociare le braccia ieri. Da luglio, infatti, Si.Cobas porta avanti un’azione di protesta e non l’ha terminata nemmeno nel momento in cui è stato firmato un accordo con le società che hanno in appalto il servizio e da cui dipendono queste persone. "Giovedì abbiamo trovato la quadra al termine dell’incontro con il prefetto Michele Formiglio – spiega Cortinovis –: sono riconosciuti gli elementi economici che mancavano e abbiamo iniziato un dialogo sulla contrattazione di secondo livello. Ciò che rivendica l’altra organizzazione, però, non è di natura contrattuale. Non vorremmo che tutte queste proteste mettano a rischio il posto di tutti. Il nostro scopo è raggiungere i migliori obiettivi senza creare divisioni".
CronacaSciopero della Cgil per gli ortofrutticoli: "I Cobas non dividano"