Lecco, scoperto una scheletro medievale nel comune di Civate: il mistero della tomba mancante

Le ossa sono state rinvenute durante i lavori di costruzione di un acquedotto sotterraneo. Da un primo esame sembra che la sepoltura sia avvenuta tra il 1200 e il 1600 dopo Cristo

Uno scheletro rinvenuto nel 2019 a Roma (foto di repertorio)

Uno scheletro rinvenuto nel 2019 a Roma (foto di repertorio)

Sarà un mistero da ricostruire quello dello scheletro umano ritrovato martedì pomeriggio nel piccolo comune di Civate, paese di tremila anime in provincia di Lecco. Quello che è stato accertato fino ad ora è che le ossa sono erano sepolte a circa un metro di profondità e che risalgono al tardo Medioevo.

La scoperta è avvenuta durante i lavori per la costruzione di un acquedotto sotterraneo e che lo scheletro è stato intravisto da un operaio mentre stava bucando l’asfalto in via Papa Giovanni. Il luogo del ritrovamento è vicino alla chiesa dei santi Nazaro e Celso e non molto lontano da dove sorge un supermercato. 

Era usanza medievale di seppellire i defunti vicino alle chiese, ma in questo caso non è stata individuata alcuna tombe. La natura di questo particolare defunto, pertanto, sarà svelata solo grazie al lavoro degli esperti. Un primo esame ha consentito di stabilire che le sepolture possano risalire a un periodo compreso tra il 1200 e il 1600 dopo Cristo. Nel frattempo, i lavori sono stati sospesi e per domani è atteso l'arrivo degli esperti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.