Sbirulino è un gattino speciale. Ha due mesi, è curioso e vispo come tutti i cuccioli della sua età. A volte però si muove in maniera incerta, quasi goffa, inciampa e fatica a reggersi in equilibrio. Sbirulino infatti presenta un deficit neurologico. Per questo qualcuno lo infilato in uno scatolone di cartone come fosse un rifiuto e lo ha gettato in fondo ad una strada chiusa alla periferia di Galbiate, dove non passa mai nessuno. Per fortuna una residente della zona, insospettita dal rumore dell’auto di chi lo ha abbandonato lì e incuriosita dagli insistenti miagolii di Sbirulino, lo ha trovato. Lo ha affidato ai veterinari di Ats della Brianza, a Lecco, che lo hanno rifocillato, curato e coccolato. Ora Sbirulino sta bene ed è pronto per essere adottato.
"Presenta un deficit neurologico che si traduce in una difficoltà di equilibrio e in qualche incertezza nei movimenti, ma del tutto compatibili con una vita normale in casa – spiegano i veterinari Antonella Fiore e Francesco Pedretti -. Temiamo che per questo motivo qualcuno se ne sia voluto sbarazzare, sebbene presenti problematiche gestibili, e sappia ricambiare le attenzioni che riceve con grande affetto. È adatto a vivere in un ambiente senza scale interne o dislivelli pericolosi". A Mandello del Lario invece qualcuno si è liberato di cinque micini indesiderati in blocco, lasciandoli in un giardinetto pubblico. Adesso sono al sicuro al gattile di Lissone. Pure loro cercano una nuova famiglia. "Confidiamo di trovare al più presto delle persone sensibili, che si affezionino a uno o più di uno di loro – auspica Antonella Fiore –. Come veterinari di Ats siamo impegnati da tempo a promuovere una giusta cultura della gestione degli animali d’affezione. Abbandono, maltrattamento e incuria sono sintomi di crudeltà e ignoranza, che dobbiamo sconfiggere". D.D.S.