
I vigili del fuoco mentre illuminano il monte San Martino
Lecco, 1 novembre 2023 – Una frana si è staccata dal monte San Martino, sopra Lecco. È successo nel tardo pomeriggio di ieri, martedì. In mezza città si è avvertito un forte boato, come quello di un'esplosione, mentre nella zona del distacco, ai piedi della montagna, hanno avvertito anche la terra tremare.
La frana
Da un costone di roccia è crollato un grosso masso. Si tratta di un macigno di almeno 20 metri cubi, dal peso di almeno 50 tonnellate. Si è abbattuto sul bosco sottostante, travolgendo gli alberi e spaccandosi in decine di pezzi, per poi terminare la corsa fuori controllo contro le barriere paramassi che hanno assolto al loro compito.
Sono subito intervenuti i vigili del fuoco, che con una fotocellula elettrica, hanno illuminato a giorno il versante, fino ad individuare il punto da dove si è verificato il dissesto. In posto anche un geologo. L'aera è stata delimitata. Per precauzione, in attesa di valutare i danni e di accertare se ci siano o meno altri detriti pericolanti, il sentiero dei Pizzetti, quelli di avvicinamento alle falesie e di attraversamento del vallo paramassi sono stati chiusi.
Il San Martino
Il San Martino è la montagna di Lecco. Insieme al Resegone è uno dei “due monti contigui” citato nell'incipit dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni. È alto 1.090 metri, Incombe su Lecco con una parete verticale quasi a picco sul lago di Como. Dai lecchesi è soprannominato il monte marcio, proprio perché è particolarmente instabile e la roccia è friabile, marcia appunto.
Per questo dal San Martino si staccano numerose frane, come quella del 23 febbraio 1969, costata la vita a sette persone: due sorelline di 11 e 13 anni, un 19enne, una 25enne, un 36enne e marito e moglie di 69 e 68 anni. Per contenere i dissesti, sono stati, anche di recente, eseguiti molti interventi di messa in sicurezza, con l'installazione appunto di reti paramassi e altre protezioni.