È rimasto intrappolato con entrambe le gambe spezzate nel furgone in fiamme. Se non fosse stato per degli angeli custodi in divisa verde scuro che, insieme a un altro ragazzo calolziere, lo hanno trascinato di peso fuori dalla carcassa del mezzo già avvolta dall’incendio, sarebbe bruciato vivo. Gli angeli custodi di un venditore ambulante di 68 anni, che la notte del 16 aprile 2023 a Lecco, in corso Bergamo, ha rischiato di perdere la vita in maniera atroce, sono nove vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco: il direttore vicedirigente Giovanni Murgia, i caposquadra Walter Agosti e Giovanni Rota, i vigili del fuoco Daniele Gregotti, Saverio Riccobono e Stefano Rota e i vigili del fuoco coordinatori Massimo Sacco, Aldo Riva ed Erik Riva. Sono stati premiati l’altro giorno in piazza Città di Lombardia a Milano, durante la Giornata regionale della Sicurezza stradale e di fraternità della strada. Il 68enne, in seguito all’incidente, ha riportato la frattura dei femori, del bacino, traumi vari e ustioni di terzo grado a tutti e due gli arti inferiori, ma ora sta bene. Con lui c’era anche moglie di 62 anni. A innescare lo schianto un automobilista turco di 25 anni al volante di una Dacia Sandero che era ubriaco. Accanto a lui viaggiava una ragazza di 22 anni. Per salvarli tutti, i vigili del fuoco hanno rischiato la loro vita.
"Un intervento molto complesso – spiegano i soccorritori premiati –. Abbiamo dovuto utilizzato cesoie e divaricatori per estrarre i feriti dai veicoli". Una lotta contro il tempo e contro le fiamme, stando però attenti a non compromettere ulteriormente le condizioni già precarie dei quattro da soccorrere e nel contempo tenendo sotto controllo l’incendio. "Un risultato straordinario", riconoscono i vertici del vigili del fuoco.
Daniele De Salvo