Hanno azzannato i bambini e seminato il panico a Galbiate: "Ma i cani non sono pericolosi"

I veterinari di Ats hanno riconsegnato al proprietario i tre rottweiler che hanno ferito due minori e due donne

uno dei rottweiler che ha aggredito i bambini

uno dei rottweiler che ha aggredito i bambini

«Non sono pericolosi né aggressivi". Per i veterinari di Ats i tre rottweiler che l’altro pomeriggio hanno aggredito due bambini, la mamma di uno dei due e una catechista all’oratorio di Sala al Barro di Galbiate "non risultano di indole aggressiva". Per questo sono stati riconsegnati al proprietario, un cittadino albanese di 51 anni che abita a Lecco che è stato comunque denunciato con l’accusa di omessa custodia e malgoverno di animali. I tre molossoidi, due esemplari adulti maschio e femmina di un paio d’anni e un cucciolone di un anno, sono scappati dal loro recinto dove vengono allevati in località Rossa, frazione del paese.

«Ho aperto il cancello per poter entrare con il furgone e loro sono subito scappati fuori", ha raccontato mortificato il 51enne, che ha subito cercato di recuperarli. I tre “rott“ hanno vagato per un paio di chilometri fino in centro a Sala al Barro. Nel piazzale della chiesa uno dei tre, probabilmente per giocare, ha attaccato un bambino di 9 anni: lo ha salvato un negoziante che è riuscito a strapparlo dalle fauci dell’animale e ha metterlo in salvo a bordo di un’auto. I tre cani si sono poi diretti nel vicino centro parrocchiale giovanile, dove hanno seminato il panico: probabilmente più spaventati loro per la confusione che hanno scatenato che i ragazzini, hanno azzannato al volto un secondo bambino di 8 anni, staccandogli quasi di netto un orecchio, hanno morso ad un braccio e ad una gamba la mamma di 28 che era corsa a difesa del figlio e hanno scaraventato a terra un’educatrice di 66 anni. "Il bambino sembrava una bambola di pezza in bocca a uno dei cani", ha raccontato un testimone che ha assistito alla scena.

Sul posto, oltre ai sanitari di Areu, si sono precipitati anche i carabinieri della caserma di Olginate, raggiunti dal comandante della Polizia locale Danilo Bolis e dal sindaco Piergiovanni Montanelli. I tre rottweiler si sono calmati solo quando il loro padrone li ha ritrovati e richiamati all’ordine, anche se ormai era troppo tardi. Inizialmente i tre cani sono stati sequestrati dai veterinari di Ats della Brianza e rinchiusi un un canile sanitario, per poi essere riaffidati al proprietario perché appunto non sarebbero aggressivi, perché altrimenti i due bambini che hanno attaccato avrebbero riportato ferite molto più gravi di quelle che invece hanno subito.