Rimossi i massi franati sulla linea. Via libera al trenino rosso

Il Trenino Rosso del Bernina è tornato a circolare regolarmente dopo due settimane di interruzioni dovute a smottamenti e frane. La strada cantonale tra San Carlo e Sfazù è stata interrotta, così come il Passo della Forcola a Livigno. Problemi anche per i frontalieri italiani.

Rimossi i massi  franati sulla linea. Via libera al trenino rosso

Rimossi i massi franati sulla linea. Via libera al trenino rosso

È tornato a viaggiare con regolarità il Trenino Rosso del Bernina dopo che sabato uno smottamento nei pressi di Campascio, in territorio di Brusio, tre chilometri dopo il confine di Tirano, aveva costretto a interrompere le corse. Le squadre di Pronto intervento della Ferrovia Retica sono riuscite a rimuovere i massi, alcuni dei quali hanno proseguito fino alla strada cantonale, interrotta per ragioni di sicurezza. Una settimana fa, il 28 ottobre, il Trenino Rosso si era dovuto fermare per un’altra frana, questa volta avvenuta tra Poschiavo e Alp Grum. Di sicuro le ultime due settimane sono state pessime per la circolazione in Valposchiavo a causa dello smottamento che ha interrotto la strada cantonale per il Bernina tra San Carlo e Sfazù, nella zona di Pisciadello. Un problema anche per tanti frontalieri italiani che lavorano in Svizzera e varcano la frontiera a Tirano, mentre a Livigno si è lavorato per tutta la giornata di ieri per riuscire a riaprire questa mattina il Passo della Forcola, bloccato dalla neve e da un paio di slavine che hanno invaso la carreggiata.

Roberto Canali