Ricercato catturato in un b&b

Il lago di Como non piace solo ai turisti, spopola anche tra i ricercati internazionali come il cinquantunenne polacco, ricercato per una lunga serie di furti e rapine aggravate, che è stato fermato ieri in un B&B del capoluogo. L’uomo ricercato dalle polizie di tutta Europa era venuto in città per un trascorrere un breve periodo di vacanza, o almeno così ha spiegato agli agenti che lo hanno fermato, dimostrandosi stupito e anche un po’ risentito per le “attenzioni“ ricevute. L’allarme è scattato quando i responsabili della struttura hanno caricato i dati del suo passaporto nel sistema Alloggiati Web collegato direttamente alla questura. Incrociando i dati della piattaforma con quelli dei ricercati di Enfast ed Europol è immediatamente scattata l’allerta perché i dati sul documento di quell’anonimo turista erano identici a quelli di un pericoloso latitante. A questo punto al B&B si è presentata una squadra di uomini in borghesi, il turista-latitante con una scusa è stato chiamato alla reception e a questo punto sono scattate le manette.