Renato Corti
Galbiate (Lecco), 9 ottobre 2016 – L'arcivescovo emerito di Novara Renato Corti, originario di Galbiate, dove è nato l'1 marzo 1936, il 19 novembre diventerà cardinale. Lo ha annunciato quest'oggi papa Francesco da piazza San Pietro. “Sono lieto di annunciare che sabato 19 novembre, alla vigilia della chiusura del Giubileo, terrò un concistoro per la nomina di 13 nuovi cardinali. Il 20 celebrerà la messa con loro”, ha comunicato il pontefice.
E tra “loro” c'è appunto il prelato della provincia di Lecco, che il porporato ha lasciato al termine delle scuole elementari per cominciare il cammino vocazionale in seminario, culminato con l'ordinazione sacerdotale il 28 giugno 1959 ad appena 23 anni per mano dell'allora cardinale ambrosiano Giovanni Battista Mantini, divenuto poi Paolo VI. Il galbiatese ha svolto il suo ministero a Caronno Pertusella, nel colleguo arcivescovile di Gorla Minore e poi in seminario a Saronno come rettore del biennio teologico. Nel 1980 il cardinale Carlo Maria Martini lo ha nominato vicario generale della diocesi di Milano, mentre nel 1981 è stato nominato vescovo ausiliario e ha ricevuto l'ordinazione episcopale. Nel 1990 è stato quindi nominato vescovo di Novara da papa Giovanni Paolo II.
E' stato vicepresidente della Cei, la Conferenza episcopale italiana, predicatori degli esercizi spirituali ai componenti della Curia del Vaticano e ha scritto le meditazioni per la Via crucis del Venerdì santo nel 2015. E' stato poi postulatore della causa di beatificazione di Antonio Rosmini. Attualmente risiede a Rho, presso il collegio degli Oblòati dei Santi Ambrogio e Calro. Poichè ha superato gli 80 anni di età, in caso di Conclave non potrà essere uno degli elettori.