DANIELE DE SALVO
Cronaca

Da Manzoni alla musica. Nameless già da record

ANNONE BRIANZA (Lecco) Almeno 30mila spettatori al giorno, 100mila in tre giorni. Sono le prime stime di un Nameless...

Uno degli eventi principali della tre giorni di festival alla Poncia di Annone Brianza

Uno degli eventi principali della tre giorni di festival alla Poncia di Annone Brianza

ANNONE BRIANZA (Lecco) Almeno 30mila spettatori al giorno, 100mila in tre giorni. Sono le prime stime di un Nameless (che evoca, in inglese, il personaggio dell’Innominato dei Promessi Sposi di Manzoni) da record che si è concluso ieri alla scoccare della mezzanotte, per l’ultima volta nella maxi area della Poncia di Annone Brianza. Dal prossimo anno infatti il Nameless torna a Lecco e poi anche a Barzio per una Nameless Festival Winter Edition già in programma tra sabato e domenica 14 e 15 febbraio, un modo speciale per festeggiare San Valentino. Tra il pubblico donne e uomini, soprattutto estremamente giovani: oltre il 50 per cento dei partecipanti al Nameless Festival ha tra i 18 e i 25 anni, il 30 per cento tra i 26 e i 30. Tanti quanto sono arrivati da tutta Italia e anche dall’estero, con un indotto milionario pure tra gli operatori turistici e della ricettività di tutta la zona.

Più di un’ottantina invece gli artisti e i gruppi che si sono esibiti e alternati sui quattro palchi: il Main Stage, la Fructis Arena, la Nameless Tent Molinari e il Red Bull Energy Zone. Tra loro guest star internazionali: Martin Garrix, Armin van Buuren, The Chainsmokers, Tommy Cash, solo per citare forse i più noti al grande pubblico.

Nonostante il numero di spettatori e il “parterre de rois“ di alto livello, tutto si è svolto perfettamente. E ora appuntamento a Lecco, dove tutto è cominciato nel 2013. "Un altro capitolo nella storia del festival che dimostra quanto l’evento sia sempre in continua evoluzione"– spiega Alberto Fumagalli, fondatore del Nameless.