Rapporti con minorenni in cambio di regali Condannato 75enne

Quattro anni e due mesi di reclusione e diecimila euro di multa. È la condanna inflitta ieri dai giudici a un 75enne di Verolauova, imputato di prostituzione minorile e violenza sessuale aggravata. L’anziano avrebbe adescato minorenni in parchi e luoghi pubblici e ottenuto sesso in cambio di soldi, 20-50 euro a volta, e regali, dalla benzina per il motorino alle sigarette. Fama da pedofilo - era già stato allontanato da luoghi di aggregazione minorile - per anni avrebbe avvicinato adolescenti in oratorio, in chiesa e al parco.

"Il sistema era fare l’amico, avere il numero di cellulare, offrire denaro ai ragazzi e invitarli a casa a vedere film porno – ha sostenuto il pm Vittoria Boga – e poi ottenere rapporti". Riscontri dichiarativi e chat, oltre alla testimonianza cruciale di una barista che si diede da fare in prima persona per interrompere le condotte dell’imputato, avrebbero appurato due vittime: un 15enne di casa in comunità, con cui tra il 2019 e il 2020 il 70enne avrebbe fatto sesso una ventina di volte, e un 18enne con disabilità psichica, abusato nello stesso periodo. Un giovane che però, in base a una perizia, era in grado di negare il consenso ai rapporti, circostanza che per il pm svuoterebbe il reato di violenza.

Di diverso avviso la parte civile, secondo cui quel consenso era viziato dal deficit intellettivo, dunque l’imputato era meritevole di condanna. I giudici hanno tuttavia accolto la prospettazione accusatoria, infliggendo la pena solo per la prostituzione minorile e assolvendolo dal secondo capo.