Baby Gang, trapper di 20 anni
Lecco - Bandito dalla "sua" Lecco come un delinquente", che è anche il titolo dell’ultimo album pubblicato a fine agosto. Il questore Alfredo D’Agostino ha firmato un foglio di via contro Baby Gang, al secolo Zaccaria Mohuib, trapper di 20 anni compiuti a giugno, nato proprio a Lecco, che non può più mettere piede nella città dove è nato, è cresciuto e ha mosso i suoi primi passi artistici e non solo, prima di trasferirsi a Sondrio, finire al riformatorio e poi essere accolto in una comunità per giovani problematici di Vimodrone. "Mo state esagerando", commenta lui su Instagram. Prima che da Lecco è stato infatti bandito anche da Milano, dove ad aprile ha fomentato una guerriglia urbana a San Siro e da Riccione, dove ad agosto sono scoppiati disordini per l’annullamento del suo tour in riviera. Sui social ha pubblicato la foto del provvedimento, cancellando tuttavia la parte in cui si spiegano le motivazioni per le quali è ritenuto socialmente pericoloso.
Oltre ai vari precedenti penali, a ottobre gli agenti della Mobile lo avevano già denunciato per istigazione a delinquere perché a Lecco, tra l’ex Piccola velocità, alcune piazze del centro e il tunnel dell’Attraversamento aveva girato un video in cui imbracciava armi in stile narcos, sfotteva "pula" e "caramba" e inneggiava alla violenza. Col suo ultimo lp è però tornato alla carica: nel video del brano "Lecco city", "dove ti rubano la bici", sono spuntati ancora pistole, lupare e Ak-47, prese in giro verso poliziotti, carabinieri e agenti della Locale, cappucci da rapinatori, scene alla Gomorra e maxiassembramenti. "È un teppista, non un artista", lo accusa Giacomo Zamperini. "Pone domande drammatiche per lui e per ogni ragazzo", cerca di capirlo invece Filippo Boscagli, di "Lecco ideale" -. Che alternativa gli viene offerta oggi?". Intanto, tra daspo, denunce, fogli di via, vertici, gli iscritti al suo canale Yotube sono schizzati a 200mila e le visualizzazioni dei suoi brani hanno sfondato quota 6milioni.