Raffica di furti nelle abitazioni "Mai dare informazioni su Facebook"

Sono tornati. Dopo la parentesi 2020 e 2021, segnata dall’emergenza sanitaria, i ladri di appartamenti sono nuovamente in azione. Come dimostrano i dati relativi al 2022: lo scorso anno a Bergamo e provincia le forze dell’ordine sono intervenute per 2.711 furti in abitazione, numero che si avvicina molto ai 2.844 del 2019, l’anno preso come confronto, l’anno cioè prima dell’avvento del Covid, e che si discota invece molto dai soli colpi messi a segno nel 2020 (1.730) e del 2021 (2.287). In pratica le incursioni dei malfattori nelle case dei bergamaschi sono tornate ai livelli pre-Covid. Tra l’altro, in città, i furti lo scorso anno sono aumentati - da 370 a 422 - rispetto all’intera provincia, sempre nel confronto con il 2019. E i primi due mesi di quest’anno hanno già fatto registrare 489 colpi, di cui 72 nel capoluogo orobico. Ma c’è un altro aspetto che preoccupa le forze dell’ordine. Gli autori dei furti in casa sono sempre più social, sanno dove andare a carpire informazioni sulla gente, sono pronti a controllare gli spostamenti dei cittadini anche attraverso questi canali. Per questo il questore di Bergamo, Stanislao Schimera, rivolge un appello alla popolazione: "Evitate il più possibile di far sapere sui social cosa fare e dove andate".

Michele Andreucci