Quando Giulietta perseguita Romeo: 4 anni alla fidanzata manesca

Pena esemplare per una ventiduenne tunisina ritenuta responsabile di lesioni e maltrattamenti nei confronti del compagno

Maltrattamenti e lesioni: una 22enne, M.B.T, originaria della Tunisia e residente a Calolziocorte è stata condannata a 4 anni e 2 mesi di reclusione. Al centro della vicenda giudiziaria, piuttosto insolita considerando il fatto che la vittima in questo caso è il fidanzato, sono stati i difficili rapporti di coppia. Una relazione a dir poco burrascosa quella tra la giovane e il fidanzato, 26 anni, di origine romena, e anche le liti con le forze dell’ordine, sono stati ricostruiti dal sostituto procuratore Andrea Figoni nell’udienza preliminare davanti a giudice Salvatore Catalano. Per mesi i due sono stati al centro di litigi a Calolziocorte, Vercurago e Olginate. Le liti tra loro erano diventate, quest’estate, quasi settimanali e richiedevano l’intervento dei carabinieri: avvenivano in strada e quando passanti e residenti preoccupati assistevano alla brutalità, lanciavano l’allarme. In più di un’occasione se la sono presa pesantemente anche con i militari giunti per riportare la calma. Prima la coppia è stata denunciata.

Le scene violente che erano state riprese anche da alcuni passanti in un video a Olginate. La giovane, per maltrattamenti sul compagno e resistenza a pubblico, venne arrestata lo scorso agosto. In quell’occasione ha dato in escandescenze, se l’è presa proprio con le divise, arrivando a colpirli. A quel punto, i militari hanno proceduto con l’arresto ed è stata rinchiusa nel carcere Bassone di Como. Ieri – per l’emergenza Covid in carcere – la 22enne non ha potuto partecipare all’udienza.

Il giudice dell’udienza preliminare al termine ha deciso di condannare la giovane a 4 anni e due mesi.

A.Pa.