Armati di pistola e con il volto nascosto da maschere. In una circostanza le telecamere li hanno ripresi mentre indossavano quelle del clown. Due uomini ed una donna, di 35, 57 e 55 anni, sono stati arrestati ieri dai carabinieri del Comando provinciale di Bergamo perché accusati di essere autori di tre rapine ai danni di altrettante sale slot dislocate tra Martinengo e Brembate, nonché di lesioni aggravate e porto illegale di arma da sparo. All’esecuzione dell’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Bergamo su richiesta della Procura, hanno collaborato i militari di Milano e Lodi. Inoltre, un quarto uomo, di 56 anni, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della questura di Cosenza, accusato di essere responsabile in concorso con i tre indagati per un’altra rapina, commessa lo scorso 28 dicembre ai danni di un bar di Treviglio. L’attività investigativa è stata svolta dai carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Treviglio. I tre sono: un 35enne residente a Casirate d’Adda, e due coniugi, un 57enne ed una 55enne, residenti nel Lodigiano e domiciliati nel Milanese, con precedenti. La coppia, con la complicità del 35enne, avrebbe commesso 2 delle 3 rapine a mano armata ai danni delle sale slot, avvenute il 14 e il 19 dicembre 2022 a Brembate e Martinengo. Il 35enne, invece, il 12 marzo, avrebbe compiuto un’altra rapina nella stessa sala di Martinengo con un altro uomo, non identificato, e a una donna di 27 anni, italiana, indagata. Le rapine sono state commesse con le medesime modalità. Qualche ora prima il sopralluogo. Poi la donna qualche minuto prima che il locale chiudesse entrava nelle sale slot per verificare se ci fossero clienti e segnalarlo ai complici che fuori aspettavano il momento opportuno per agire. F.D.
CronacaPresa la banda dei rapinatori di slot