![Premi “Mad for Science”. Studenti del Terragni sul gradino più alto Premi “Mad for Science”. Studenti del Terragni sul gradino più alto](https://www.ilgiorno.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NmM5NDI4NWUtNDkzZC00/0/premi-mad-for-science-studenti-del-terragni-sul-gradino-piu-alto.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Premi “Mad for Science”. Studenti del Terragni sul gradino più alto
OLGIATE COMASCO
Il liceo scientifico Terragni di Olgiate Comasco è il vincitore del primo premio, assegnato durante l’ottava edizione di "Mad for Science", il concorso nazionale promosso dalla Fondazione Diasorin, che invita le scuole a elaborare una serie di esperienze didattiche, e a progettarne l’implementazione nel laboratorio scientifico scolastico.
Il liceo Terragni ha partecipato con il progetto "Pla: un futuro sostenibile?", in linea con il tema di quest’anno: le biotecnologie. Il team di studenti ha vinto 75mila euro per implementare il proprio biolaboratorio a partire dall’anno scolastico in corso. "Il progetto – hanno spiegato gli studenti Speranza Avino, Noemi Caputo, Marco Bonardi, Giovanni Gaion, Beatrice Mauri e la professoressa Silvia Boi - riguarda una bioplastica che viene utilizzata dalle stampanti 3D, e ci aspettiamo che in futuro sia molto presente nei rifiuti. Prevede tre possibili destini per questa plastica e come possibilmente verrà riciclata, compostata o si biodegraderà nell’ambiente. Come abbiamo ribadito nella nostra presentazione, possiamo notare come gli animali acquatici spesso vengano danneggiati dalla tossicità presente nei mari a causa delle bioplastiche, ad esempio le tartarughe: sappiamo della presenza, purtroppo, di vere e proprie isole di plastica nei nostri oceani". Mad for Science ha offerto la possibilità di lavorare in gruppi, e di creare sinergie con tante persone. "I compagni – proseguono gli studenti - sono stati di grande supporto, ci hanno anche aiutati con le riprese e i montaggi. È stato un lavoro di squadra a tutti gli effetti". Ogni classe si occupava di un’esperienza, coinvolgendo 5 classi e 97 studenti. "Portiamo a casa – concludono - un’emozione mai provata prima, davvero non ce l’aspettavamo". Pa.Pi.