Premana, Andrea e Tito non si trovano: sono riprese le ricerche

Questa mattina i soccorritori hanno ricominciato a cercare il 54enne di Ponte Lambro e il suo cane dispersi da sabato

Andrea con il suo cane Tito

Andrea con il suo cane Tito

Premana (Lecco), 27 marzo 2023 – Sono riprese questa mattina le ricerche di Andrea Marchesini. Il 54enne di Ponte Lambro è disperso da sabata sui monti della zona di Premana in Valvarrone insieme al suo cane Tito. Ieri i soccorritori lo hanno cercato tutto il giorno fino a sera. Sono rientrati alla base solo dopo le 22.30, perché le condizioni non consentivano di proseguire oltre e per riposarsi un poco.

Le ricerche

Quest'oggi alle 7 si sono però rimessi subito in marcia. In campo ci sono i volontari del Soccorso alpino della XIX Delegazione Lariana, i vigili del fuoco, i finanzieri del Sagf, che è il Soccorso alpino della Guardia di finanza, e i carabinieri. I vigili del fuoco, che coordinano la task force, impiegano pure droni. L'area da perlustrare è molto vasta, perché Andrea non ha lasciato indicazioni precise su quale itinerario intendesse percorrere. Il suo cellulare inoltre risulta irraggiungibile, probabilmente perché spento o rotto: non può quindi essere localizzato nemmeno con i dispositivi di triangolazione elettronica. L'intervento è reso più complicato pure dalla neve caduta ieri in quota. Nemmeno di Tito, il suo cane che lo accompagnava, sono state riscontrate tracce.

Le ricerche del disperso in corso
Le ricerche del disperso in corso

La scomparsa

Andrea e Tito mancano all'appello da sabato sera. E' stata ritrovata solo l'auto di Andrea, una Kia Sportage, che lascerebbe intendere che Andrea e Tito volessero compiere un'escursione verso gli alpeggi di Premana appunto. "Stiamo cercando Andrea di anni 54, partito da Premana sabato 25 marzo verso le 10 per un itinerario negli alpeggi limitrofi – spiegano dal Soccorso alpino -. Indossa gilet Blu, pantaloni aderenti neri, scarpe nere e uno zainetto grigio scuro. Con sé aveva il cane in foto di media taglia di nome Tito”. Le possibilità che Andrea sia in grado di sopravvivere a due notti all'addiaccio senza equipaggiamento in condizioni di emergenza sono pressoché nulle.